La funzione della polizza assicurativa scolastica è la riduzione del contenzioso, obiettivo condiviso da Dirigenza Scolastica, Famiglie e Ministero. Tale obiettivo dovrebbe essere condiviso anche dalle Compagnie Assicurative, se non fosse che ciò va in aperto conflitto con l’anacronistica pretesa delle reti agenziali di non considerare la scuola un vero ente pubblico, ma una specie di ente inferiore, non capace di curare i propri interessi, da trattare con fare paternalistico.
Da un punto di vista normativo l’azione commerciale nei confronti di un ente pubblico dovrebbe limitarsi alla richiesta di iscrizione all’albo fornitori. Le compagnie assicurative, come qualsiasi operatore economico, sono un soggetto meramente passivo nella procedura di acquisizione dalla Pubblica Amministrazione. L’amministrazione appaltante, facendosi assistere dai consulenti tecnici dello specifico ambito merceologico, prima decide al suo interno caratteristiche, tempi e modalità delle proprie necessità, poi invita gli operatori economici ad offrire le proprie soluzioni e proposte.
Nel procedimento di selezione delle assicurazioni scolastiche la sollecitazione diretta da parte di alcuni collaboratori delle reti agenziali appare non solo inaccettabile, ma persino illegale, configurando il reato di turbativa, in quanto vengono poste in essere azioni mirate a “stabilire il contenuto del bando o di altro atto equipollente al fine di condizionare le modalità di scelta del contraente”.
Il servizio di brokeraggio offerto da Tecnobroker Log rappresenta invece lo standard delle Pubbliche Amministrazioni, che si avvalgono sempre dell’intermediario broker, come consulente di riferimento per i processi di selezione delle coperture assicurative. Tecnobroker Log è in grado di erogare un servizio di consulenza completo ed articolato, con la possibilità di personalizzazione in relazione alle singole specificità degli istituti scolastici.
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